In questi giorni e fino al 27 maggio è in corso il Festival del cinema di Cannes 2023.
Tra riflettori puntati sui look delle celebrità in arrivo sul red carpet e previsioni su premi e riconoscimenti che saranno svelati a breve, non sono mancate però anche delle polemiche ad alimentare l’importantissima kermesse cinematografica.
Se le star del Festival di Cannes si fanno notare per la loro sfilata sul red carpet da sole, o in compagnia dei propri partner o con la squadra del film per il quale sono nominate, altre scelgono di arrivare in famiglia, spesso accompagnate dai loro bambini.
Protagonista in questo caso è stata la produttrice francese Julie Viezche, che ha scalato i gradini di Cannes con il suo bambino di pochi mesi in braccio in occasione della proiezione del film di fantascienza “Città degli asteroidi” del regista Wes Anderson in concorso.
Soprattutto per le madri con figli piccoli, è spesso difficile riuscire a conciliare i propri impegni professionali o personali con il carico genitoriale: per molte è spesso una scelta obbligata, in alcuni contesti, rinunciare ai propri impegni o dover chiedere supporto ad altre persone che possano occuparsi del bambino in loro assenza.
Sembra però che la produttrice abbia espressamente rivendicato la sua scelta: infatti, secondo quanto dichiarato dalla produzione del Festival di Cannes, “venire con il suo bambino è stata un’affermazione politica da parte di Julie Viez (…) per dimostrare che le donne possono avere figli e lavorare allo stesso tempo”.
Non sono mancate le critiche per questa scelta da parte di chi ritiene che esporre un bambino sotto i riflettori non sia giusto nei suoi confronti. E voi cosa ne pensate?
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