Le serie tv italiane più belle del 2024. Tra le migliori, quella che ripercorre l'omicidio di Sarah Scazzi, al centro di una diatriba sul titolo originario.

Siamo arrivati quasi alla fine dell’anno e, come sempre, è tempo di fare bilanci. Le serie tv italiane del 2024 hanno saputo conquistare il pubblico con storie coinvolgenti, trame sofisticate e personaggi indimenticabili. Ma quali sono quelle che hanno ottenuto maggiore successo in termini di telespettatori? Andiamo a scoprire le 5 serie tv più seguite dell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle!

Supersex

Il biopic provocatorio su Rocco Siffredi, racconta la sua vita attraverso il sesso come simbolo di potere e virilità. Con una narrazione audace e un cast straordinario che vede protagonista Alessandro Borghi, “Supersex” esplora la controversa figura del divo del porno, sfidando i tabù della società moderna. 

Call My Agent

Un racconto ironico e profondo che svela i retroscena del mondo del cinema italiano. La seconda serie di “Call My Agent” è un mix di nuovi volti e vecchie conoscenze. Una serie che esplora la corsa al successo, mostrando un universo patinato ma vulnerabile, dove la lotta per la fama si intreccia con momenti di umorismo e riflessione.

Qui non è Hollywood

Una serie tv davvero molto ben fatta che ripercorre la tragedia di Sarah Scazzi, la giovane ragazzina morta nel 2010 nel piccolo comune pugliese di Avetrana. La serie non rivela mai il crimine in sé, ma si concentra sulle dinamiche sociali e psicologiche che hanno devastato una comunità, creando un’atmosfera di mistero e tensione che cattura e inquieta allo stesso tempo.

L’Amica Geniale 4

La quarta stagione de “L’Amica Geniale” segna un passo ulteriore nell’intensificazione della trama, portando il rapporto tra Lenù e Lila a nuove profondità emotive. Con la regia di Laura Bispuri, la serie esplora le complesse dinamiche interpersonali delle due amiche in un momento decisivo delle loro esistenze. Un viaggio attraverso la crescita personale, i conflitti interni e le sfide sociali, che sottolinea la forza inarrestabile dell’amicizia, capace di resistere a tutte le tempeste della vita.

Hanno Ucciso l’Uomo Ragno

Un salto nel cuore degli anni ’90, con Hanno Ucciso l’Uomo Ragno che racconta la nascita degli 883 e al contempo offre un ritratto sincero della provincia italiana e dei sogni infranti di una generazione. La serie diretta da Sydney Sibilia segue le vicende di due ragazzi di Pavia, determinati a farsi strada, mentre la cultura pop di quegli anni si intreccia con le speranze e le difficoltà di un’intera comunità. Grazie alle interpretazioni coinvolgenti dei protagonisti, il racconto prende vita, facendo rivivere emozioni e sogni di un’epoca ormai lontana.

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