
Michele Morrone chiede pubblicamente scusa dopo il polverone sollevato ieri e successivo alle critiche arrivate dopo la sua ospitata a “Belve”, programma di Francesca Fagnani in cui l’attore non si era di certo risparmiato. Michele Morrone si era sfogato via social, rincarando la dose e mettendo nel mirino il collega Luca Marinelli. Oggi, arriva il dietrofront. Ecco cosa è successo nel dettaglio.
Le scuse di Michele Morrone
Sulle storie di Instagram, Michele Morrone scrive: “Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro”. Pur non rinnegando il malessere che ha originato le sue parole, l’attore ha ammesso di non aver scelto i termini giusti: “Chiedo scusa ad ogni modo per non avere usato le parole appropriate e per avere eventualmente offeso qualcuno”.
L’accusa verso Luca Marinelli
Oggi arrivano le scuse, ma chissà se coloro che sono finiti nel mirino di Michele Morrone le accetteranno, visto che l’attore ci è andato giù in modo decisamente pesante. Su Marinelli, che non aveva esplicitamente nominato, aveva detto: “Gente che si sente male e ha sofferto per aver interpretato il Duce, ma che, come per magia, si riprende molto bene da questo tumulto dopo aver incassato 1,5/2 milioni di euro. Patetici”. Il riferimento era all’interpretazione di Marinelli in “Finalmente l’alba“, dove ha vestito i panni di Benito Mussolini. Poi Michele Morrone era passato ad accusare una parte del cinema italiano di fare della sofferenza artistica una posa, e di predicare ideali rivoluzionari solo per convenienza mediatica. “Se davvero volete fare i Che Guevara 2.0, smettete di fare gli attori, scendete in politica”, ha concluso, mostrando tutto il suo disincanto verso chi – secondo lui – sfrutta il proprio ruolo pubblico senza reale coerenza.
Oggi arriva il mea culpa in cui Michele Morrone parla di disagio. Disagio che, a detta sua, lo avrebbe spinto a fare dichiarazioni forse un po’ troppo pesanti. Nell’intervista a “Belve”, l’attore aveva detto che attualmente, ad eccezione di Alessandro Borghi, non ci sono attori in Italia meglio di lui.

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