Anouk Wipprecht è una stilista olandese nata nel 1985. Ha iniziato la sua formazione sulla moda alla tenera età di 14 anni e sin da piccola, ha sempre visto questo mondo come un’eterna sperimentazione: a livello emotivo, intellettuale e sensuale. Accanto a queste dinamiche, Anouk cerca di realizzare uno stato di connettività tra corpo e abbigliamento. Una fusione tra moda e tecnologia dunque, questa la vera vocazione della stilista olandese Anouk Wipprecht.
All’età di 25 anni, inizia a frequentare dei seminari all’Università di Malmo, che ruotano attorno alla tematica corpo/tecnologia, nel 2010, si laurea presso la Hogeschool voor de Kunsten di Utrecht e collabora con Aduen Darriba al progetto “Technosensual”. Un intenso racconto su accessori intesi come organismi di adattamento.
Oggi Anouk Wipprecht racconta un mondo (anche quello della moda) basato su spazi personali, sull’ipersensibilità e su problemi degli uomini resi più semplici dalla tecnologia moderna, che lei considera un’estensione della pelle. Le sue collezioni infatti, sono ricche di invenzioni tecnologiche applicate ai vestiti: ragni meccanici posti sulla parte superiore dell’abito, con zampe che si agitano quando qualcuno si avvicina; abito che si trasforma in fumo.
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Anouk Wipprecht vanta collaborazioni molto importanti, Fergie dei Black Eyed Peas ad esempio. Per lei, la stilista olandese ha progettato delle scarpe luminescenti, che ha indossato durante XVI Superbowl.
Ecco il video dell’abito Robotic Spider:
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