Bravi Tutti, Episodio 28: Non smettere di imparare | con Settimo Palazzo, attore

C’è un tipo di generosità che non si misura in applausi o in premi, ma nel desiderio sincero di restituire. Quella che nasce non dall’ego, ma dalla memoria di quanto è stato difficile, incerto, a tratti frustrante, trovare una direzione quando si era giovani e affamati.

È di questa generosità che ci parla Settimo Palazzo, attore siciliano con un volto che in tanti avranno visto sullo schermo – da Il ragazzo dai pantaloni rosa alle fiction di successo come La rosa dell’Istria, Resta con me, Don Matteo e molte altre – ma con una voce che oggi vuole essere soprattutto guida per chi viene dopo.

Lo fa nell’episodio 28 del podcast Bravi Tutti, dove la sua storia si intreccia con quella di tanti altri attori e attrici in cerca di un posto nel mondo della recitazione.

Ascolta l’intervista in versione video su Youtube

L’incontro con Beatrice Bracco e il vuoto dopo la formazione

Il trasferimento a Roma, nel 2009, è uno spartiacque. Un salto nel vuoto, sì, ma anche il primo vero passo verso un mestiere che inizia a farsi concreto. “Nel 2009 decido di trasferirmi a Roma e incontro una delle più importanti coach di recitazione, Beatrice Bracco”, racconta. È lì che nasce una consapevolezza: quella di quanto sia fondamentale la formazione, ma anche di quanto poco basti a sentirsi – o ritrovarsi – soli.

“Una delle criticità per un ragazzo che si affaccia a questo percorso di studio è che una volta finita la scuola poi sei in balia di te stesso. Nessuno ti guida, nessuno ti indirizza.” È una verità scomoda, ma condivisa da chiunque abbia provato a entrare nel mondo dello spettacolo partendo da zero. Settimo lo sa bene, e decide di non accettarlo passivamente.

“Ho continuato a tenermi in allenamento” spiega, “finché ad un certo punto ho deciso di iniziare un percorso formativo, proprio perché mancava questo approccio diretto con il mondo del lavoro”. Così nasce Prepararsi all’obiettivo, un progetto che oggi è diventato una delle realtà più solide in Italia nell’ambito della formazione attoriale.

Le masterclass, la selezione e l’etica della preparazione

Prepararsi all’obiettivo non nasce solo come contenitore di masterclass: è un’idea di formazione, prima ancora che un’offerta. Un modo di intendere il mestiere che mette al centro la pratica, l’incontro diretto con i professionisti del settore, ma anche la responsabilità di chi guida e quella di chi vuole imparare. “Le masterclass sono delle opportunità per affinare le proprie capacità e competenze ma ci deve essere una preparazione alla base non indifferente.” È un messaggio chiaro, lontano dalle illusioni che troppo spesso accompagnano chi si avvicina al mondo dello spettacolo senza strumenti reali.

Ma al centro di tutto c’è sempre quella motivazione originaria: la voglia di essere d’aiuto, di restituire il favore. “Sento la necessità di aiutare le persone […], a me piace l’idea di essere qualcuno che suggerisca un percorso, una strada, un’idea, perché avrei voluto che qualcuno lo facesse con me.”

Il mestiere dell’attore tra talento, fiducia e disciplina

Nella visione di Settimo Palazzo, il talento da solo non basta. È una condizione necessaria, certo, ma non sufficiente. Per lavorare davvero, per farsi scegliere, conta anche altro: la professionalità, quella qualità silenziosa e costante che si costruisce giorno dopo giorno, studio dopo studio. “Prima di iniziare a cercare l’agenzia o fare la masterclass devi essere un bravo attore. Nessuno regala niente, niente è dato per scontato”.

Un percorso lungo, fatto di passaggi non sempre visibili, ma fondamentali. Un cammino in cui la formazione non è mai un punto d’arrivo, ma uno stato continuo, un modo di stare nel mestiere. Anche oggi, con alle spalle anni di lavoro e un progetto solido come Prepararsi all’obiettivo, Settimo non smette di imparare. E invita gli altri a fare lo stesso.