“Unita”, nel 2024 in arrivo il contratto nazionale per gli attori. La presidente Vittoria Puccini: “C’è ottimismo”. Maggiori tutele in arrivo per dei professionisti che, fino a oggi, ne hanno avute poche.

Il primo contratto nazionale per gli attori vedrà la luce nel prossimo 2024 grazie al lavoro portato avanti da “Unita“, l’associazione di attrici e attori che tutela la dignità professionale dei propri associati, la cui presidente è l’attrice toscana Vittoria Puccini. “Siamo ottimisti, siamo in fase molto avanzata, si chiuderà presto“, ha affermato la fiorentina in occasione dell’evento di raccolta fondi per l’associazione organizzato. Oggi l’associazione, nata durante il lockdown, conta 1.700 iscritti tra nomi più o meno noti ai quali viene garantita assistenza legale e altri servizi.

Fabrizio Gifuni, accanto a Vittoria Puccini per testimoniare un impegno forte di tutti, ha sottolineato “l’assurdità che fino ad oggi l’Italia, a differenza di tanti paesi, non abbia ancora un accordo nazionale con tutto quello che deriva in fatto di tutele“. Qualcosa di concreto potrebbe dunque accadere nel 2024 con gli attori che potrebbero finalmente ricevere le tutele che fino a oggi sono state negate.

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