Tony Effe in concerto al Palazzo dello Sport di Roma il 31 dicembre, dopo l’esclusione al Circo Massimo. Esultano i fan del cantante che da ieri possono acquistare i biglietti a prezzo calmierato.

Ci sono buone notizie per i fan di Tony Effe: il trapper romano sarà di nuovo in scena a sorpresa per festeggiare la fine dell’anno dopo le polemiche degli ultimi giorni a seguito della sua esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo. Il cantante si esibirà martedì 31 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma, un altro storico palcoscenico della Capitale. La notizia è stata confermata attraverso un post sui social, dove lo stesso Tony Effe ha espresso la sua felicità nel poter offrire ai suoi fan un evento speciale inaspettato. I biglietti sono in vendita da ieri 19 dicembre, su Ticketone, a prezzo calmierato.

L’esclusione dal concerto del 31 dicembre: cosa è successo

Come anticipato, Tony Effe è stato al centro di una polemica nei giorni scorsi. Era stato inizialmente inserito nella programmazione dei cantanti che si sarebbero dovuti esibire al Circo Massimo per il grande concerto di Capodanno, ma la sua partecipazione è stata annullata a causa delle polemiche sul linguaggio utilizzato nelle sue canzoni. I suoi brani, accusati di essere sessisti e misogini, hanno suscitato critiche da parte di diverse associazioni femministe e di pubblico, sollevando un ampio dibattito sulla libertà artistica e i limiti della censura. L’esclusione dal palco del Circo Massimo ha scatenato un acceso confronto sulle questioni di libertà di espressione e le responsabilità degli artisti verso la società, temi quantomai attuali in questo periodo storico.

La solidarietà di Mahmood: “Non esiste censura nell’arte”

La decisione di escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno ha trovato una voce di solidarietà nel collega Mahmood, che ha scelto di non partecipare all’evento in segno di protesta. L’artista ha condiviso il suo pensiero in un lungo post sui social, dichiarando: “Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo che sia una forma di censura, per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d’arte possa essere discussa e criticata ma non deve esistere censura“. Una posizione che ha attirato l’attenzione dei media e ha alimentato il dibattito sulla libertà artistica, facendo emergere il sostegno a Tony Effe da parte di numerosi colleghi del panorama musicale italiano.

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