All’età di 89 anni è morta Maggie Smith che in moltissimi ricorderanno per l’interpretazione della professoressa Minerva McGrannitt nella saga di “Harry Potter”e per quella di Violet Crawley nella serie tv “Downton Abbey”. A dare la notizia della scomparsa dell’attrice britannica è stata la famiglia.
Morte Maggie Smith, la famiglia: “È andata via serena”
“Se ne è andata serenamente – si legge sul comunicato ufficiale rilasciato dalla famiglia -. Era una persona molto riservata, ma è stata con i suoi amici e la sua famiglia alla fine della sua vita. Lascia due figli amorevoli e cinque nipoti che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna”. Maggie Smith è morta in ospedale, dove era ricoverata.
Una brillante carriera per Maggie Smith tra Oscar e Golden Globe
I ruoli che l’hanno resa celebre nel mondo sono quelli che abbiamo citato in apertura di articolo, ma la carriera dell’attrice inglese è stata lunga e costellata di successi. Maggie Smith è stata, senza ombra di dubbio, una delle attrici più apprezzate della sua generazione. Ha recitato in teatro, per il cinema, ha lavorato in tv; in carriera ha vinto tre Golden Globe, cinque premi Bafta e due premi Oscar. Il primo se lo è aggiudicato nel 1970 per la sua magistrale interpretazione in “La strana voglia di Jean” nel ruolo dell’anticonvenzionale docente Jean Brodie; il secondo Oscar arriva nel 1979 quando si aggiudica l’ambito riconoscimento come attrice non protagonista in “California Suite” dove interpretava il ruolo di un’attrice nevrotica e lunatica.
Nel 1981, interpreta la dea Teti in “Scontro di titani”, nel 1982 è in “Delitto sotto il sole” di Guy Hamilton. Nel 1985, Maggie Smith recita in “Camera con vista” (1985), in cui interpreta Charlotte, dama di compagnia di Helena Bonham Carter. Questo ruolo le fa guadagnare un’altra candidatura all’Oscar e il secondo Golden Globe come miglior attrice. Nel 1987 la troviamo in “La segreta passione” di Judith Hearne (1987): riceve il BAFTA alla miglior attrice. Nel 1990 vince il Tony Award come miglior attrice per lo spettacolo teatrale “Lettice and Lovage”. Nel 1991 viene scelta da Steven Spielberg per il ruolo di Wendy Darling nel film “Hook – Capitan Uncino”. Nessuno potrà mai dimenticare la sua interpretazione in “Sister Act – Una svitata in abito da suora” (1992) e nel sequel “Sister Act 2 – Più svitata che mai” (1993), nei quali interpreta la Madre Superiora del Convento in coppia con una magistrale Whoopi Goldberg. Nel 1999, viene scelta da Franco Zeffirelli in “Un tè con Mussolini” grazie al quale vince il suo settimo BAFTA Award.
Gli anni 2000
Come anticipato, nel 2001 fa innamorare tutto il mondo per l’interpretazione della professoressa Minerva McGranitt nella fortunata saga di “Harry Potter”. Appare per la prima volta in “Harry Potter e la pietra filosofale” (2001), poi in “Harry Potter e la camera dei segreti” (2002), “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (2004), “Harry Potter e il calice di fuoco” (2005), “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (2007), e “Harry Potter e il principe mezzosangue” (2009), “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2” (2011).
Il successo in tv con “Downton Abbey”
Nella parte conclusiva della sua carriera, l’attrice statunitense si concentra sulla tv. Nel 2011 entra nel cast della serie televisiva “Downton Abbey” nel ruolo di Violet, Contessa Madre di Grantham. È con questo ruolo che ottiene due premi Emmy, nel 2011 e 2012, rispettivamente come migliore attrice non protagonista in una miniserie e migliore attrice non protagonista in una serie drammatica. Ottiene anche una candidatura al Golden Globe 2012, vince il premio nel 2013, e una candidatura al BAFTA come miglior attrice non protagonista nel 2012.