“Mare Fuori 5”: il carcere introspettivo del regista Ludovico Di Martino

“Mare Fuori 5”: il carcere introspettivo del regista Ludovico Di Martino. Il romano svela alcune caratteristiche della nuova stagione della serie che è appena cominciata.

Il primo episodio di “Mare Fuori 5” è stato trasmesso ieri su Rai Play, entusiasmando i numerosi fan che attendevano con grande trepidazione le nuove avventure dei loro beniamini. Tante le novità in questa stagione, a partire dal regista Ludovico Di Martino, che ha preso il posto di Ivan Silvestrini. Un incarico importante per il regista romano, che ha ereditato un progetto di grande successo, dato l’enorme riscontro ottenuto nelle quattro stagioni precedenti. Ed è proprio lui a dare qualche anticipazione su ciò che gli spettatori potranno vedere nei primi episodi, già disponibili su Rai Play.

Le parole di Ludovico Di Martino, regista di “Mare Fuori 5”

“Ho cercato di costruire un carcere il più reale possibile, aggiungendo o modificando alcuni spazi. I ragazzi si guarderanno dentro“, racconta Di Martino, anticipando che questa stagione sarà più introspettiva delle precedenti. Ma cosa è cambiato nella quinta stagione rispetto alla “vecchia impostazione” di “Mare Fuori”? Il regista parte da una riflessione più ampia: “Il cambio di regia è piuttosto comune nella serialità, ma ciò che rende ‘Mare Fuori’ ancora più particolare è che il regista ha diretto tutta la serie. Di questa stagione, solo due episodi sono stati girati da Francesca Mitrano, direttrice della fotografia fin dalla seconda stagione. Il vero cambiamento, però, viene dalla scrittura, perché diversi personaggi storici hanno concluso il loro percorso e nuovi protagonisti sono entrati in scena. Posso dire che anch’io faccio parte di questi nuovi protagonisti”.

E prosegue: “I personaggi sono meno focalizzati sulle relazioni, sull’amore, sull’amicizia; sono più concentrati su se stessi, costantemente messi di fronte allo specchio per affrontare le proprie verità e le proprie colpe. Il racconto individuale ha reso questa quinta stagione più introspettiva e implosiva. È un mare dentro più che un mare fuori”.

Infine, su Ciro Ricci, Ludovico Di Martino afferma: “Accadrà qualcosa che nessuno si aspetta riguardo a Ciro, e sicuramente sarà un personaggio che porterà dei cambiamenti. Tuttavia, questa è una stagione che spinge avanti la narrazione piuttosto che riportarla indietro”.