A luglio il Centro Studi Acting, scuola di formazione e allenamento alle arti sceniche diretto da Lucilla Lupaioli, propone dei workshop intensivi per arricchire il bagaglio creativo e artistico di attori, registi, sceneggiatori, drammaturghi, ballerini e performer!
Non perdere questa importante occasione per dare spazio, anche durante l’estate, all’arricchimento dell’arte scenica e a mantenere vitale e allenato il corpo e la creatività. Per ulteriori informazioni sul Centro Studi Acting vai al sito ufficiale.
Di seguito il programma dei corsi:
Mercoledì 5 luglio – mercoledì 12 luglio – mercoledì 19 luglio – lunedì 31 luglio – ACTING YOGA
- Workshop condotto da Giovanna Muschietti. PRIMA LEZIONE GRATUITA!!
Con possibilità di iscriversi successivamente in caso di conferma.
– PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
– Orario 18:30-20:00
– Costo per partecipante € 60
La pratica Yoga allinea il corpo riportandolo a una neutralità preziosa per l’attore che deve potersi allontanare dai propri condizionamenti fisici e mentali senza però perdere il contatto con sé stesso.
Contatto fondamentale per potersi prendere – in scena – dei rischi sempre più grandi forte di un radicamento che gli impedirà di perdersi, ma che al tempo stesso gli consentirà di esplorare liberamente, e senza paura, i limiti di un’anima diversa dalla propria.
Nei quattro incontri previsti semineremo il germoglio di questo processo affrontando un viaggio attraverso i quattro elementi: Terra, Acqua, Fuoco e Aria.
15-16 LUGLIO 2017 Workshop introduttivo alla tap dance!
Condotto da Elisabetta Ventura tap dancer e attrice, figlia del grande coreografo Rai Toni Ventura, comincia il suo percorso di ballerina a 12 anni, mentre nel 2012 avviene il debutto cinematografico con “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino interpretando la ballerina del ventilatore.
Sabato e domenica h. 10.30/13.30
Numero partecipanti: min 10 – max 20
Totale ore 6
Costo per partecipante € 60
Tap Dance come studio, ricerca sul ritmo. Possibilità di far suonare i piedi come fossero una batteria, come se fossimo noi stessi in primis dei musicisti e nel contempo ballare. L’attenzione va dunque all’ascolto musicale e al sentire il corpo, il suo peso, capire come usarlo per far suonare il nostro strumento più che copiare passi.. In entrambi i giorni una piccola parte del lavoro sarà fatta da scalzi come riscaldamento propedeutico a quello ritmico che ci permetterà di sentire meglio le parti del piede che poi andremo a lavorare. Si lavorerà sui passi base. Step, shuffle, hop, flap, brush step … prima singolarmente poi unendoli in piccole variazioni sempre differenti che produrranno soluzioni ritmiche altrettanto diverse. Lavoreremo tenendo presente lo spazio, connettendo corpo, suono e movimento in piccole sequenze coreografiche. E in ultima battuta, chiuderemo il lavoro con piccoli esercizi introduttivi all’improvvisazione. Giocheremo a creare ritmi, li canteremo per essere più chiari a noi stessi nel momento in cui andremo a riprodurli e cercheremo, stando in ascolto, gli uni con gli altri, di creare al finale tutti insieme una musica.
22/23 LUGLIO 2017 Workshop di scherma per la scena
Condotto da Massimiliano Cutrera, attore specializzato nel movimento scenico, nella Commedia dell’Arte e nella scherma storica (Istruttore di I livello FIS), discipline che ha insegnato e insegna attualmente presso diverse strutture accademiche. Ha lavorato in diversi film per cinema e tv in Italia e all’estero come attore (Mary Magdalen, El Alamein, Samo życie, Intelligence, La squadra 8, E poi c’è Filippo, Don Matteo IV).
Numero partecipanti min 10 – max 20
Sabato e domenica h. 10/13 e 14/16
Totale ore 10
Costo per partecipante € 100
Il corso: obiettivo di questo stage è acquisire una conoscenza di base delle tecniche fondamentali dell’arte della scherma, nella loro evoluzione e codificazione dai primi trattati medievali fino alle soglie del Novecento, cioè fino a che la scherma non si è trasformata in disciplina esclusivamente sportiva. In particolare l’accento verrà posto sulla diversa impostazione della scherma storica, legata alla tecnica del combattimento (“toccare e non essere mai toccati”) e alla lunga tradizione del duello, per quanto concerne il movimento (in tutte le direzioni), l’approccio all’arma, l’uso della mano libera (armata e non).
Il programma: Il programma prevede cenni sulla storia della scherma e una illustrazione della tipologia delle armi bianche. Al termine della prima fase dedicata all’impostazione, si inizieranno gli esercizi a coppie. Alla fine dello stage, gli allievi saranno in grado di costruire autonomamente tramite azioni semplici di offesa e difesa, un piccolo dialogo schermistico.
Le materie oggetto degli esercizi si dividono in:
- La guardia, gli spostamenti e gli atteggiamenti
la guardia;
l’impugnatura, le posizioni di pugno;
spostamenti: passo semplice, passo incrociato;
affondo, affondo contrario;
frecciata;
l’arma in linea;
il legamento;
l’invito. - L’offesa
le linee di offesa e gli attacchi di punta, di taglio e di controtaglio;
la misura;
le azioni di attacco semplici, la botta dritta;
la cavazione;
la circolata. - La difesa
le parate semplici;
le parate con scarto;
le parate di ceduta;
la risposta;
le parate di contro. - Le azioni composte
battute, cacciate, finte;
trasporti;
disarmi, leve;
corpo a corpo;
uso della seconda mano disarmata e armata (daga, cappa).
29 e 30 LUGLIO 2017 – Affabulando – Tecniche di narrazione
– Workshop condotto da Pierpaolo Palladino, scrittore di testi teatrali che hanno ricevuto numerosi premi e segnalazioni (Premio IDI autori nuovi, Tondelli, IDI, Dante Cappelletti, Enrico Maria Salerno), fondatore e dirigente dell’associazione culturale Racconti Teatrali;
– Totale ore: 14 divise in due giornate;
– Numero partecipanti max: 14;
– Orari: dalle 10 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 18,00;
– Costo per partecipante € 140.
Introduzione
Gli uomini da sempre raccontano le storie.
La finalità del raccontare le proprie esperienze o quelle di altri serve a ciascuno di noi per comunicare e tener viva la propria memoria e con essa la propria identità.
Permette di esprimerci e di ascoltare, ci conforta e ci riscalda, ci fa sentire vivi.
Raccontare un fatto reale o una favola è dunque condividere qualcosa, un’avventura che diventa mito e intreccio, e il protagonista un eroe di cui raccontare il viaggio; esistono tanti viaggi diversi, ma comune può essere la strategia per raccontarli…
- 1° giornata
Elementi teorici
Il principio dell’evocazione. Breve panoramica con uso di DVD dei diversi narratori della scena italiana. Il teatro di impegno civile. La tradizione favolistica orale. L’importanza dell’ascolto.
L’obbligo della narrazione: la prima istanza del narratore non è l’immedesimazione, ma la suggestione della storia da raccontare.
L’alleanza e la complicità con chi ascolta (pubblico): la menzogna e l’ironia drammatica.
L’importanza centrale delle immagini nella narrazione e dei personaggi interni all’azione narrata.
L’uso della narrazione per le tecniche di vendita e per la tecnica retorica in politica. (video su una lezione di Roberto Re, formatore per venditori di successo).
Elementi di esercitazioni pratiche
Raccontiamo noi stessi. Ci si eserciterà a raccontare e mitizzare la propria autobiografia reale o inventata.
Raccontare una storia nota: ci si eserciterà a raccontare in modo avvincente e sintetico il plot di un romanzo o di un film.
Il ritmo del racconto breve: ci si eserciterà nella tecnica del racconto breve (barzelletta).
Raccontare un episodio autobiografico: ci si allena in coppia a raccontare a turno ad un compagno una vicenda breve presa dalla propria esperienza autobiografica. Poi la si racconta nuovamente al gruppo per osservare la differenza del raccontare a qualcuno oppure ad un collettivo di uditori. Qualcun altro infine, a scelta del docente, dovrà poi raccontare a sua volta la vicenda come se fosse accaduta a se stesso. - 2° giornata
Elementi teorici
Intreccio e fabula
Il mondo possibile del racconto: nonna papera può cucinare il tacchino?
Il racconto come drammaturgia e i personaggi in azione all’interno del racconto.
Il narratore interno e il narratore esterno.
Il narratore e il punto di vista.
L’incidente scatenante e il punto di non ritorno.
L’arco di trasformazione del personaggio nell’ambito del suo viaggio eroico.
La coerenza narrativa e la necessità della sintesi.
Elementi di esercitazioni pratiche
Lavoro in coppia: raccontarsi a turno una storia originale di massimo 5 minuti.
La coppia racconta le due storie al gruppo alternando i momenti, i personaggi e i dialoghi.
Chi volesse partecipare a più di un workshop avrà uno sconto complessivo del 10%
Chi si iscriverà entro il 10 luglio avrà uno sconto del 20% sul costo del seminario
I workshop si terranno presso la sede di Via Girolamo Benzoni 87 (M) Garbatella.
Per info e prenotazioni
info@centrostudiacting.it
www.centrostudiacting.it
inviare un sms o wHatsapp al 3384389714 oppure al 3392542209
Le promozioni non sono cumulabili.
Centro Studi Acting : https://www.youtube.com/watch?v=MptKb5GDW-k
Lascia un commento