In autunno, dal 5 al 12 ottobre, la città di Pordenone accoglierà la 43esima edizione del Festival “Giornate del Cinema Muto 2024“, dedicato alle pellicole del passato che hanno fatto la storia, e non solo. L’evento è realizzato grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pordenone, della Camera di Commercio Pordenone-Udine e della Fondazione Friuli.
Lungometraggi e cortometraggi verranno dunque riproposti e per coloro che non riusciranno a partecipare all’evento di persona ci sarà comunque la possibilità di usufruire di una versione online dell’evento. Il Festival sarà preceduto da una pre apertura in programma il 4 ottobre, al Teatro Zancanaro di Sacile (Pordenone) e seguita dalla replica dell’evento speciale di chiusura il 13 ottobre al Verdi.
Le prime indiscrezioni sul Festival “Giornate del Cinema Muto 2024” anticipano alcuni titoli che gli appassionati potranno apprezzare. Apertura e chiusura sono all’insegna del grande western, con “3 Bad Men” (I tre birbanti, 1926, in foto) di John Ford:; è questa la pellicola che dà il via ufficiale alla 43esima edizione dell’evento, accompagnato dall’Orchestra da Camera di Pordenone diretta da Timothy Brock, autore della partitura. Il Festival darà come sempre molto spazio anche ai film stranieri. Il curatore della sezione sudamericana, Paolo Tosini, ha ufficializzato un intenso programma di ben 31 titoli made in America Latina: 16 archivi coinvolti di 10 nazioni diverse (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Messico, Perù, Paraguay e Uruguay).
Grazie alla Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (Fondazione per lo sviluppo dell’arte e della cultura dell’Uzbekistan) il Festival “Giornate del Cinema Muto 2024” vedranno anche la presenza di tre musicisti uzbeki che arriveranno in quel di Pordenone per accompagnare con strumenti tradizionali 2 dei lungometraggi in programma. Una mostra di manifesti e fotografie d’epoca verrà poi allestita al Teatro Verdi che ospita l’evento. Il centenario dalla morte di Giacomo Puccini sarà l’occasione per ricordarlo; verrà infatti proiettata la classica versione cinematografica de “La Bohème”, realizzata da King Vidor nel 1926, con le star Lillian Gish e John Gilbert.
Lascia un commento