Agli inizi di settembre vi avevamo riportato un’intervista di Lily Collins, protagonista di “Emily in Paris”, entusiasta per le riprese che si stavano svolgendo a Roma. Ma a quanto pare non tutti apprezzano la scelta della produzione della fortunata serie tv che ha traslocato, seppur momentaneamente, in Italia. Tra coloro che sono contrari alle riprese italiane c’è il presidente francese Emmanuel Macron che, intervistato sull’argomento, si è lasciato andare ad un commento non proprio entusiasta sottolineando la sua intenzione nel voler riportare la popolare serie tv di Netflix in Francia.
L’intervista a Emmanuel Macron
Intervistato da “Variety”, il presidente francese ha rivendicato la paternità di “Emily in Paris” che, secondo lui, dovrebbe continuare a essere girata in Francia. Macron è stato molto chiaro in proposito: “Emily in Paris a Roma non ha senso. Lotteremo duramente. E chiederemo loro di rimanere a Parigi”.
Alla serie tv ha preso parte anche la première dame Brigitte
Alla serie tv il presidente francese è molto affezionato. E affezionatissima a “Emily in Paris” è anche sua moglie, la première dame Brigitte Trogneux, che è addirittura apparsa in una puntata dell’ultima stagione. Una comparsata di cui il presidente francese è molto orgoglioso: “Brigitte “è stata molto contenta di farlo, è stato solo un cameo ma penso che sia stato un momento bellissimo per lei. Penso che sia buono per l’immagine della Francia”.
Adesso il presidente Macron si augura solo che “Emily in Paris” torni ad essere girata in Francia, dove ha visto la luce. Secondo il presidente, è stato un importante motore per il turismo transalpino. Molte persone infatti, dopo avere visto la serie, hanno deciso di visitare Parigi. E allora staremo a vedere cosa succederà nella quinta stagione con la protagonista che magari, dopo l’esperienza a Roma, potrebbe decidere di tornare “a casa”.
La risposta del sindaco di Roma, Gualtieri
Immediata la risposta del primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, che è subito intervenuto sui social dopo avere ascoltato le dichiarazioni del presidente francese: “Caro Emmanuel Macron stai tranquillo: Emily a Roma sta benissimo. E poi al cuor non si comanda: facciamo scegliere lei“. Il sindaco di Roma Capitale ha poi anche rilasciato una intervista ufficiale a “Hollywood Reporter Roma”. “Mi piacerebbe credere, o almeno sperare, che Macron stesse scherzando, perché dovrebbe sapere che una casa di produzione come Netflix non prende ordini dai capi di stato, né prende decisioni basate su pressioni politiche“. Poi il sindaco di Roma ha lasciato intendere che Macron dovrebbe forse occuparsi di cose più serie, come ad esempio “un paio di guerre in corso in Ucraina e in Medio Oriente“. Infine, Gualtieri ha aggiunto: “Vediamo il trasferimento di Emily a Roma come una conferma che la nostra città sta diventando sempre più importante, e siamo piuttosto tranquilli riguardo alle decisioni di produzione di Netflix. Sanno quello che fanno. A dire il vero, pensiamo che forse il signor Macron dovrebbe solo rilassarsi un po‘”.
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